Venerdì 29 marzo 2024 d.C. / 18 Ramadan 1445 AH
Mansoor Hashemi Khorasani
Il sito web per l’ufficio di Allamah Mansoor Hashemi Khorasani è stato avviato il 28 Febbraio 2022 d.C. / 27 Rajab 1443 AH.
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Detto
 

Traduzione del detto:

Alcuni dei nostri aiutanti ci hanno informato, dicendoci: Un uomo è venuto da una terra lontana a Mansoor Hashemi Khorasani e, dopo una conversazione avvenuta tra loro, gli ha tenuto la mano e gli ha detto: "Io testimonio che tu sei il predestinato che preparerà il terreno per l'avvento del Mahdi, colui che il Messaggero di Dio, la pace e le benedizioni di Dio siano su di lui e sulla sua famiglia, ci ha comandato di aiutare”! Quando Mansoor udì ciò, ritirò immediatamente la mano dalla sua, lo rimproverò e gli disse:

“Lasciami in pace, fratello! Sei venuto fin qui dalla tua terra per ingannarmi sulla mia religione?! Lo giuro su Dio, vado a preparare il terreno per l'avvento del Mahdi, ma non mi interessa come mi chiami; poiché non ho fatto del cielo azzurro il mio tetto e della terra il mio tappeto, né mi sono gettato come un pezzo di pietra nell'oceano delle calamità perché tu venissi dalla tua terra e mi chiamassi predestinato! Non sono io un "figlio dell'uomo"?! Allora chiamami il "figlio dell'uomo" e accompagnami nel cammino che ho intrapreso; perché io vado verso il Mahdi e mi unirò a lui con te o senza di te.”

Poi si alzò per andarsene e disse ad alta voce:

“Sono colui che chiama prima della chiamata del Mahdi: apri la strada!”

Spiegazione del detto:

Ciò indica che la necessità di aiutare questo studioso, che sta preparando il terreno per l'avvento del Mahdi, è dovuta al fatto che i suoi insegnamenti e i suoi obiettivi sono pienamente compatibili con l'intelletto e la religione, indipendentemente dal fatto che sia chiamato predestinato o no; perché Dio Onnipotente ha detto: ﴿وَتَعَاوَنُوا عَلَى الْبِرِّ وَالتَّقْوَى[1]; “E aiutatevi a vicenda nella bontà e nella pietà”, e senza dubbio, il suo atto di preparare il terreno all'avvento del Mahdi secondo l'intelletto e la religione, è il più grande esempio di bontà e pietà. Pertanto, tutti i musulmani devono aiutarlo secondo il comando di Dio Onnipotente, indipendentemente dal fatto che abbiano la conoscenza che egli è Mansoor al-Khorasani, colui che possiede le bandiere nere, che il Messaggero di Dio, la pace e le benedizioni di Dio siano su di lui e la sua famiglia, ha promesso in un Hadith mutawatir, oppure no. Ora vedete che questo grande uomo, sebbene nessuno possa essere paragonato a lui per conoscenza e virtù e tutte le descrizioni narrate sul predestinato Mansoor al-Khorasani si applicano a lui, non pretende nulla per sé, né si preoccupa di dare prova di una qualsiasi posizione per se stesso; piuttosto, odia la preoccupazione dei suoi aiutanti al riguardo e proibisce loro di approfondire l’argomento; tutto il contrario dei falsi pretendenti che, nonostante la loro evidente ignoranza e deviazione, si lasciano coinvolgere in affermazioni sorprendenti e competono per ottenere titoli che contraddicono quanto narrato. Pertanto, non hanno altra preoccupazione che provare quelle falsità; quindi fanno il massimo sforzo e si aggrappano a ciò che è più debole della tela di ragno, bramano la polemica e si lasciano prendere dall'errore, e sono avidamente desiderosi di convincere le persone di tutto ciò che possono, ma nessuno sarà convinto tranne coloro che non hanno né conoscenza né l'intelletto, e purtroppo sono tanti. Questa è la differenza tra queste persone indegne e Mansoor Hashemi Khorasani, che non si preoccupa altro che insegnare il Corano, far rivivere la Sunnah, risvegliare gli intelletti, invitare al bene, istruire il giusto e proibire il male e radunare persone per aiutare il Califfo di Dio, il Mahdi, senza pretendere nulla per sé o parlare di cose che non gli stanno a cuore, e senza dubbio Dio Onnipotente ha fatto in modo che non ne abbia bisogno, lo ha onorato con dignità e ha manifestato la sua luce, e niente può descriverlo meglio del detto di Ali, la pace sia su di lui, quando affermò: «عِبَادَ اللَّهِ! إِنَّ مِنْ أَحَبِّ عِبَادِ اللَّهِ إِلَيْهِ عَبْدًا أَعَانَهُ اللَّهُ عَلَى نَفْسِهِ، فَاسْتَشْعَرَ الْحُزْنَ وَتَجَلْبَبَ الْخَوْفَ، فَزَهَرَ مِصْبَاحُ الْهُدَى فِي قَلْبِهِ وَأَعَدَّ الْقِرَى لِيَوْمِهِ النَّازِلِ بِهِ، فَقَرَّبَ عَلَى نَفْسِهِ الْبَعِيدَ وَهَوَّنَ الشَّدِيدَ، نَظَرَ فَأَبْصَرَ وَذَكَرَ فَاسْتَكْثَرَ، وَارْتَوَى مِنْ عَذْبٍ فُرَاتٍ سُهِّلَتْ لَهُ مَوَارِدُهُ، فَشَرِبَ نَهَلًا وَسَلَكَ سَبِيلًا جَدَدًا، قَدْ خَلَعَ سَرَابِيلَ الشَّهَوَاتِ، وَتَخَلَّى مِنَ الْهُمُومِ إِلَّا هَمًّا وَاحِدًا انْفَرَدَ بِهِ، فَخَرَجَ مِنْ صِفَةِ الْعَمَى وَمُشَارَكَةِ أَهْلِ الْهَوَى وَصَارَ مِنْ مَفَاتِيحِ أَبْوَابِ الْهُدَى وَمَغَالِيقِ أَبْوَابِ الرَّدَى، قَدْ أَبْصَرَ طَرِيقَهُ وَسَلَكَ سَبِيلَهُ وَعَرَفَ مَنَارَهُ وَقَطَعَ غِمَارَهُ وَاسْتَمْسَكَ مِنَ الْعُرَى بِأَوْثَقِهَا وَمِنَ الْحِبَالِ بِأَمْتَنِهَا، فَهُوَ مِنَ الْيَقِينِ عَلَى مِثْلِ ضَوْءِ الشَّمْسِ، قَدْ نَصَبَ نَفْسَهُ لِلَّهِ سُبْحَانَهُ فِي أَرْفَعِ الْأُمُورِ مِنْ إِصْدَارِ كُلِّ وَارِدٍ عَلَيْهِ وَتَصْيِيرِ كُلِّ فَرْعٍ إِلَى أَصْلِهِ، مِصْبَاحُ ظُلُمَاتٍ، كَشَّافُ عَشَوَاتٍ، مِفْتَاحُ مُبْهَمَاتٍ، دَفَّاعُ مُعْضِلَاتٍ، دَلِيلُ فَلَوَاتٍ، يَقُولُ فَيُفْهِمُ وَيَسْكُتُ فَيَسْلَمُ، قَدْ أَخْلَصَ لِلَّهِ فَاسْتَخْلَصَهُ، فَهُوَ مِنْ مَعَادِنِ دِينِهِ وَأَوْتَادِ أَرْضِهِ، قَدْ أَلْزَمَ نَفْسَهُ الْعَدْلَ، فَكَانَ أَوَّلَ عَدْلِهِ نَفْيُ الْهَوَى عَنْ نَفْسِهِ، يَصِفُ الْحَقَّ وَيَعْمَلُ بِهِ، لَا يَدَعُ لِلْخَيْرِ غَايَةً إِلَّا أَمَّهَا وَلَا مَظِنَّةً إِلَّا قَصَدَهَا، قَدْ أَمْكَنَ الْكِتَابَ مِنْ زِمَامِهِ، فَهُوَ قَائِدُهُ وَإِمَامُهُ، يَحُلُّ حَيْثُ حَلَّ ثَقَلُهُ وَيَنْزِلُ حَيْثُ كَانَ مَنْزِلُهُ»[2]; “O servitori di Dio! Il più amato da Dio è colui al quale Dio ha dato potere (di agire) contro le sue passioni, così che il suo lato interiore è (sommerso nel) dolore e il lato esterno è coperto di paura. La lampada della guida arde nel suo cuore. Ha fornito il godimento per il giorno che gli accadrà. Considera ciò che è lontano vicino a sé e considera il difficile per essere leggero. Guarda e percepisce; ricorda (Dio) e migliora (il ritmo delle sue) azioni. Beve acqua dolce alla cui fonte è stato reso facile il suo cammino. Quindi beve con soddisfazione e prende il sentiero livellato. Si è spogliato degli abiti dei desideri e si è sbarazzato delle preoccupazioni tranne una preoccupazione che gli è peculiare. È al sicuro dalla guida sbagliata e dalla compagnia di persone che seguono le proprie passioni. È diventato la chiave per le porte della guida e la serratura per le porte della distruzione. Ha visto la sua strada e la sta camminando. Conosce il suo pilastro (di guida) e ha attraversato le sue acque profonde. Ha afferrato i supporti più affidabili e le corde più forti. È a quel livello di convinzione che è come la luminosità del sole. Ha posto se stesso per Dio, il Glorificato, per compiere gli atti più sublimi nell’affrontare tutto ciò che gli accade e compiere ogni passo necessario per esso. Egli è la lampada nelle tenebre. Egli è il dissipatore di ogni cecità, la chiave per l'oscuro, la rimozione delle complessità e una guida in vasti deserti. Quando parla ti fa capire, quando rimane in silenzio, allora è sicuro fare così. Ha fatto tutto solo per Dio e così anche Dio lo ha fatto suo. Di conseguenza, è come le miniere della Sua fede e come la base del tronco nella Sua terra. Ha istruito se stesso di seguire la giustizia. Il primo passo della sua giustizia è il rifiuto dei desideri dal suo cuore. Descrive il diritto e agisce in base ad esso. Non c'è bene, né alcun probabile luogo (di virtù) del Corano a cui non abbia mirato. Pertanto, il Corano è la sua guida e leader. Scende quando il Corano riduce il suo peso, e si stabilisce dove il Corano lo sistema”.

↑[1] . Al-Ma’idah/ 2
↑[2] . Nahj al-Balaghah di Sharif al-Radi, sermone 87.
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