Traduzione della lettera:

Abdullah figlio di Habib ci ha informati e ha detto: Mansoor Hashemi Khorasani mi ha scritto una lettera in cui, dopo aver lodato Dio e invocato la pace sul Profeta e la sua famiglia, ha detto:

“E poi...

O Abdullah figlio di Habib! Sappi che la salvezza è il fine delle persone pie, e la pietà è il titolo per il culto di Dio, e il culto di Dio è in verità obbedienza a Lui, e l’obbedienza a Lui è compiere i doveri ed evitare le materie proibite che Egli ha enunciato nel Suo Libro e nella Sunnah del Suo Profeta. Perciò i servi di Dio sono persone pie che compiono azioni giuste, dicono la verità e si astengono con pazienza da ciò che è proibito; coloro i cui cuori tremano per il timore di Dio, e si sistemano al loro posto sperando in Lui; coloro le cui labbra si sono seccate per aver menzionato Dio frequentemente, e il cui stomaco si è assottigliato a causa del digiuno consecutivo; coloro che hanno liberato le loro anime dalla trappola delle passioni, e la polvere dell’umiltà si è posata sui loro volti; coloro i cui cuori sono stati purificati dal ricordo della morte, e il mondo ha perso i suoi favori per l’Aldilà; la preoccupazione per i loro doveri li ha privati ​​del sonno, e il rispetto dei diritti ha impedito loro di mangiare; sono inclini a ciò a cui le persone sono contrarie, e sono contrari a ciò a cui le persone sono inclini; sanno che presto partiranno per un altro mondo e devono fare provviste per questo viaggio; sanno di avere una lunga strada davanti e di dover attraversare valichi scoscesi; una strada da cui i suoi viaggiatori non fanno mai ritorno, e valichi che sembrano inghiottire i loro viandanti. Ah, quanto è vicino oggi a domani! Così piangono al pensiero di questo viaggio e si preparano ad esso; come se stessero esalando il loro ultimo respiro, o fossero già morti prima di morire.

Oh Abdullah! Loro hanno conosciuto il mondo e ne hanno valutato il valore; così l’hanno trovato privo di valore e se ne sono allontanati.

Oh Abdullah! Conosci il mondo come lo conoscono loro; perché chi conosce il pozzo non vi si getta dentro e chi è consapevole del veleno non lo beve.

Oh Abdullah! Ti presenterò il mondo. Il mondo è come una donna la cui dote matrimoniale è la morte o una prostituta disonorata il cui salario è la vergogna. Attenzione! Non prenderla in moglie e non dormire con lei; perché questa infida ha ucciso i suoi mariti e depredato la loro eredità, sedato i suoi amanti e rubato i loro averi. Attenzione! Non lasciare che ti seduca con il suo trucco e ti inganni con la sua civetteria.

Oh Abdullah! Ti presenterò il mondo. Il mondo è come un pozzo che si è prosciugato o inquinato da ogni genere di impurità; perciò non gettarci dentro il tuo secchio e non usarlo come tua fonte d’acqua.

Oh Abdullah! Ti presenterò il mondo. Il mondo è una scala consumata su cui non ci si può appoggiare, o è come una tana di serpenti in cui chiunque vi abbia messo la mano è stato morso; oppure è come una carcassa che attrae le iene e raduna le mosche, ma scaccia i leoni e disgusta gli esseri umani.

Oh Abdullah! Il mondo è una donna che non partorisce, un albero che non dà frutti, una nuvola che non porta pioggia e un’ombra che non dura. Attenzione! Non fare affidamento su di esso; perché fare affidamento su di esso è come fare affidamento sul vento, e fare amicizia con esso è come fare amicizia con un lupo, e chi può essere amico di un lupo?!

Oh Abdullah! Non amare il mondo; perché il mondo ha abbandonato coloro che l’hanno amato di più. Se non mi credi, allora guarda i tuoi parenti che sono morti; quelli che sono stati al tuo fianco per un periodo di tempo, ma non c’è traccia di loro oggi. Quindi riesamina la loro storia e impara una lezione dalla loro fine; perché erano esseri umani come te, e la morte li ha afferrati per la gola, e le tombe hanno inghiottito i loro cadaveri, e il tempo ne ha cancellato le tracce. Pensi che quello che è successo a loro, a te non accadrà?! Come?! Nonostante molti di loro fossero più potenti di te, e molti altri fossero più ricchi di te, tuttavia il loro potere e la loro ricchezza non li hanno giovati, e alla fine sono caduti nell’abisso della morte. Attenzione! Non lasciare che il legame con i vivi ti faccia trascurare i morti, in modo da competere con loro per guadagnare denaro, costruire case, comprare utensili, sposare donne e tuffarti nei piaceri; perché i vivi sono i morti del futuro; come i morti sono i vivi del passato.

Oh Abdullah! Sono così tanti quelli che hanno dormito e non si sono più svegliati, e quelli che hanno viaggiato e non sono più tornati, e quelli che si sono ammalati e non sono più guariti. Infatti chi è vivo morirà e chi mangia sarà consumato dalla polvere.

Oh Abdullah! Non trascurare la morte; perché la morte non ti trascura e preparati ad essa; perché non sai in quale momento arriva. Abbandona le lunghe speranze e non seguire i tuoi desideri. Non rallegrarti se la fortuna ti sorride, né rattristarti se ti arriva la sventura. Prendi le redini di te stesso da Satana e consegnale al Califfo di Dio sulla terra; perché Satana ti porta all’Inferno, e il Califfo di Dio sulla terra ti invita verso il Paradiso.

Oh Abdullah! Gli aiutanti del Mahdi non sono coloro che disobbediscono a Dio; i suoi aiutanti sono coloro che evitano i peccati maggiori e minori; si alzano di notte per pregare e trascorrono la giornata acquisendo conoscenza ed insegnandola agli altri. Hanno fede nelle promesse di Dio e temono il Giorno del Giudizio; il giorno in cui staranno davanti al Signore e verrà loro presentato tutto ciò che hanno fatto.

Gli aiutanti del Mahdi sono imbevuti della morale dei Profeti di Dio e sono educati con le maniere degli amici di Dio; si sottomettono alla verità una volta che è loro rivelata e abbandonano la menzogna una volta che è loro esposta; non sono né fanatici e testardi, né volgari e ciarlieri; non attribuiscono menzogne ​​a Dio e si dissociano da coloro che Gli attribuiscono menzogne; eseguono la preghiera al suo momento iniziale e donano i loro averi ai bisognosi; frenano la loro ira e perdonano le malefatte delle persone; hanno cura dei loro genitori e hanno pazienza con il loro cattivo umore; non mancano di rispetto ai loro amici con il pretesto dell’amicizia, né opprimono i loro nemici con il pretesto dell’inimicizia; tollerano gli ignoranti e non litigano con gli sciocchi; non parlano né ridono né dormono né mangiano troppo; frenano la loro lussuria e non abbandonano la castità; non hanno sguardi lascivi né spudorati, né si esibiscono e dicono sciocchezze; non fanno amicizia con i peccatori, né fanno compagnia agli oppressori; sono impegnati in attività utili e non perdono tempo; hanno familiarità con il Libro di Dio e sanno cosa è lecito e cosa è proibito; non rifiutano gli insegnamenti dello studioso ed evitano di essergli ostili, anzi rispondono al suo invito e si precipitano in suo aiuto quando li invita verso il Mahdi per radunarli in suo aiuto.

Oh Abdullah! Credi che coloro che rispondono al mio invito e si precipitano in mio aiuto sperano in una parte nel mondo?! Certamente no! Perché sanno che io non ho niente da dare a loro in questo mondo, e non avranno nient’altro con me tranne che restare svegli la notte e lottare durante il giorno, ma loro cercano i giardini sotto i quali scorrono i fiumi, e fuggono da un fuoco il cui combustibile sono le persone e le pietre di zolfo; o pensi che coloro che si oppongono a me e aiutano i miei nemici sperano in una parte nell’Aldilà?! Certamente no! Perché sanno di essere schierati al fianco dei signori del mondo e di essere al servizio dei potenti e dei ricchi, e non c’è per loro alcuna parte nell’Aldilà tranne che per il fuoco. Perciò lascia che le persone scelgano il loro percorso; perché non hanno altra scelta che scegliere.

Oh Abdullah! Oggi abbiamo iniziato a pagare i nostri debiti alla Casa di Muhammad, e giuriamo su Dio che rimarremo saldi su questa via e non temeremo la colpa di nessun colpevole. Il nostro scopo per questo movimento è preparare le basi all’avvento del Mahdi; il nostro scopo è creare la possibilità per la sua sovranità. Quindi chi è con noi oggi, sarà con noi domani, e domani saremo con colui verso cui ci stiamo dirigendo oggi. Perciò superatevi gli uni con gli altri, che Dio abbia misericordia di voi; perché voi siete i virtuosi servitori di Dio; coloro che sono considerati deboli sulla terra, e Dio non vuole nient’altro per loro che concedere loro un favore e renderli gli eredi del mondo. Superatevi l’un l’altro nell’aiutare l’uomo che vi conduce alle vie migliori e vi guida ai metodi migliori e vi chiama ai fini migliori, senza chiedere alcun compenso o rivendicare qualcosa per sé.

Chiedo a Dio di assolvere e perdonare me e te, e Gli chiedo di farci essere tra i Suoi aiutanti e gli aiutanti del Suo Califfo sulla terra; perché Egli è il più Generoso, il più Misericordioso, e perdona i peccati e risponde alle preghiere.

La pace e le benedizioni di Dio siano su di te”.